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mercoledì 5 dicembre 2012

Una società che privilegia le donne?

Loro possono andare in giro vestite, truccate e atteggiandosi nei modi più disparati, noi transgender dobbiamo sorbirci il pericolo di derisioni, insulti e occhiatacce e chi più ne ha più ne metta, la cosa che sopporto di meno è quando le donne fanno le vittime, la smettessero per favore.

17 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Vivo anche io in questa società e non sento tutti questi commenti che dici tu quando vado al supermercato e vedo delle donne o quando sono in metro o quando sono da altre parti.

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    2. Delia mi dispiace avere cancellato i tuoi commenti ma mi ero un pò arrabbiata per come ti eri espressa nei miei confronti, uffff

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    3. Vorrei capire cos'ho detto stavolta di grave...

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    4. scusami, se vuoi riscrivili, sbagliando ho cancellato qui.

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  2. Purtroppo anche noi donne subiamo pressioni sociali non indifferenti, vittime della moda, della seduzione a tutti i costi, di un certo ruolo tramandato nei secoli da una cultura maschilista e sessista. Certo, sta a noi sapercene affrancare, ma non tutte hanno la capacità per elaborare in maniera critica la realtà che le circonda.
    E comunque non è vero che non veniamo criticate, ti basti pensare che se ci vestiamo troppo scollate subito passiamo per essere disponibili sessualmente e se poi qualcuno si sente autorizzato a darci fastidio risponde che ce la siamo andata a cercare.
    Certo, le transgender hanno pressioni ancora più forti, me ne rendo conto. Ma dobbiamo essere tutte solidali noi donne, a prescindere se biologiche o transgender. Dovremmo tutte lottare per un mondo in cui l'apparire smetta di essere così importante ed in cui si rispetti la sensibilità di ognuno.
    Un abbraccio.

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  3. P.S.: e comunque, a parte una maggiore libertà nel vestirci, truccarci, pettinarci che ci è concessa, questa società è ancora fortemente fallocentrica, maschilista, sessista, altroché.

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  4. Biancaneve ti chiedo di leggere un commento che vale più di mille parole, l' ho letto oggi in un blog ospitato dal Corriere della Sera, Solferino 28 anni, ecco il link, ti invito a leggere il commento de " Lettore-1150872" delle ore 10:50 intitolato "La mia storia", è davvero illuminante, ecco il link al blog:


    http://solferino28.corriere.it/2012/12/05/essere-gay-e-ancora-un-problema/

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    1. Ma lo so che purtroppo in questa società l'omosessualità è ancora osteggiata, ridicolizzata, giudicata ecc., mica dico no, anzi, io sono sempre in prima linea a difendere i diritti degli omosessuali a potersi esprimere liberamente, formare una famiglia e sono favorevole anche all'adozione da parte di coppie omosessuali, pensa un po'...
      Ma mica vorremo fare una gara a chi in società è più deriso ed osteggiato, o no?
      Ovvio che alcune persone, purtroppo, stramaledettamente lo sono più di altre, certamente, mai negato questo, ed è vero che noi donne siamo apparentemente più libere di vestirci ed abbigliarci come ci pare e piace (si era detto anche nell'altro post infatti), anche perché, dopo anni ed anni di battaglie per i nostri diritti e libertà d'espressione alla fine qualcosa abbiamo ottenuto (ma non in tutti i paesi come fa notare Delia, ci sono provincie molto arretrate dove le donne veramente ancora vengono giudicate a vista o escluse dal tessuto sociale se non relativamente a determinati ruoli che vengono loro assegnati pregiudizievolmente), ma da qui all'accusarci di fare le vittime, dai, mi pare francamente un po' eccessivo. Facciamo le vittime quando, oggettivamente, lo siamo ed in alcuni contesti sociali o ambienti lo siamo ancora anche noi.
      Gli omosessuali di più, d'accordo, ma ripeto, mica è una gara questa, no? Piuttosto, uniamoci insieme e combattiamo insieme ogni forma di discriminazione. Anche perché tu sei donna come me, visto che ti senti donna. Io ti considero donna. E, da donne, in passato tanto discriminate, dobbiamo stare dalla parte dei più deboli e discriminati, sempre.
      :-)

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    2. Grazie cara, grazie tantissimo di quello che hai detto, comunque il commento che ti dicevo di leggere non parlava di gay ma della sofferenza di non potersi vestire come ci si sente di vestirsi.

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  5. A me sembra assai chiaro che le donne genetiche però hanno la vita assai più facile di una persona transgender

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    1. Questo è vero, al momento è così. Non si può certo negare.
      Bisogna unirsi e lottare tutte insieme.

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    2. Grazie cara, tu sei una bella persona

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    3. Grazie a te, mi fai sempre un sacco di complimenti, anche tu sei una bella persona. :-)
      Io cerco solo di impiegare nel migliore dei modi questo breve lasso di tempo che chiamiamo esistenza, possibilmente cercando di far meno danni possibili e anzi, se posso, di aiutare il prossimo. Non avrebbe senso la vita per me, altrimenti.

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  6. ciao ErikaT, mi hai fatto una domanda sull'atteggiamento del Papa Pio XII durante il nazismo, ti ho risposto ma te la mando anche qui, perchè sei una delle poche persone su G. che si sono dimostrate curiose, aperte mentalmente e tolleranti.

    http://www.dittatori.it/papapioxii.htm

    http://it.wikipedia.org/wiki/Eugenio_Zolli

    tieni conto che il primo link è preso da un sito di cultura ebraica. Ciao.

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