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domenica 29 gennaio 2012

Attenzione, rischio espianto di organi

Lo dico a chi mi legge, se non fate una dichiarazione autografa di contrarietà all' espianto dei vostri organi SIETE A RISCHIO ESPIANTO nel malaugurato caso in cui fosse dichiarata la cosiddetta "morte cerebrale", dovete sapere che questa definizione non è condivisa da tutti ( informatevi al più presto sul sito http://www.antipredazione.org/ ). Dovete sapere che l' espianto di organi vitali come ad esempio il cuore, il fegato, i reni, il pancreas, i polmoni si può effettuare SOLO ED UNICAMENTE da persona che respira, con il cuore che batte, con sangue che circola! Dovete sapere che i criteri per l' accertamento della morte cerebrale sono dei CRITERI . Se volete scrivete la vostra dichiarazione e tenetevela sempre con voi nella carta d' identità ma ancora meglio è fare la carta vita della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore Battente
Un caro saluto a tutti coloro ( e sono tanti ) che sono stati espiantati a cuor battente da una scienza che forse crede di sapere tutto sul cervello umano? ma invece credo che molte cose ancora debbano essere studiate sul cervello umano.
Un cervello ( oggi ) giudicato in situazione irreversibile forse un domani potrebbe essere giudicato in una situazione facilmente reversibile. Faccio presente che già ora in Giappone si è sperimentata con successo l' ipotermia cerebrale controllata per riportare alla coscienza .

23 commenti:

  1. Non so molto al riguardo, però sono favorevole alla donazione degli organi.
    Se mai dovessi venire considerata cerebralmente morta, credo di voler accettare una cosa simile.
    Se il mio cervello si è spento, anche solo momentaneamente, quando e se mai dovesse riaccendersi, non credo possa essere più in grado di compiere funzioni anche minimalmente semplici.
    La morte cerebrale si compone della cessazione di tutte le funzioni respiratorie, riflessive...
    Il coma è diverso dalla morte cerebrale.

    Mi piacerebbe poi discuterne assieme!

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    1. Non mi fido minimamente della definizione di morte cerebrale. la morte cerebrale è un concetto venuto su alla fine degli anni '60 contemporaneamente ai primi trapianti, è una definizione molto utile per i trapianti. Io ho letto tantissime cose che qui non posso elencare, morte cerebrale non è altro che una definzione basata su alcuni criteri adottati che non sono condivisi da tutti, Non mi pare che la questione è così semplice. Io ho letto tantissime cose in merito e non posso fare l' elenco, ho buttato un sasso nello stagno per spronarvi a informarvi e a ragionare con la VOSTRA testa, leggendo con estrema attenzione anche i siti che si oppongono al concetto di morte cerebrale ( ad esempio www.antipredazione.org )

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  2. C'era stato sì un problema con il tuo blog, perchè avevi cambiato indirizzo e nome da vegana a veg, ma ora ho rimesso le cose a posto (a meno che non mi cambi indirizzo un'altra volta)...:)

    Rispetto a questo argomento: il mio criterio è la sofferenza. Se non c'è sofferenza per quel che mi riguarda il mio corpo se lo possono pure prendere, anche a pezzettini. Tanto comunque lo devo rendere alla natura. Ne facciano pure quello che gli pare. Non mi sento per nulla identificato con questo corpo.
    E' lo stesso motivo per cui non mi batto contro l'aborto: non vi è nessuna sofferenza nel feto, come un uovo che non viene lasciato schiudere.
    Per me il corpo di una persona cerebralmente andata è come il passato. Può andare.
    Il feto è come il futuro, ancora deve venire.
    Passato e futuro per me non esistono, sono solo un concetto della mente.
    Ciò che per me ha importanza è il presente. Per questo mi batto per gli animali. Loro sanno vivere solo nel presente, e sono i miei grandi insegnanti.
    Gli umani li amo poco. Già faccio un lavoro, l'assistente domiciliare, che mi porta ogni giorno a stretto e intimo contatto con persone molto anziane e spesso molto malate.
    Vedo tanta sofferenza, ma nessuno di loro si preoccupa della sofferenza degli animali. Ho circa 100 clienti, e nessuno che sia vegetariano.
    Dunque?
    Per quel che mi riguarda la razza umana potrebbe sparire, me compreso.
    Ma rispetto al problema dell'aborto io una soluzione ce l'avrei: la sterilizzazione globale e coattiva di ogni donna dopo il parto del primo figlio. Questo risolverebbe quasi tutti i problemi del pianeta...

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    1. de spin, e a me chi me la da la certezza che la persona dichiarata morta cerebrale non soffre? troppe sono le cose sul cervello che ancora non sappiamo. Il feto non saprei dire se soffre o no, chi me la dà la certezza? In ogni caso, anche se non dovessero soffrire sono sempre delle vite da preservare e non uccidere perchè la scienza fà sempre passi avanti ( basti pensare all' ipotermia cerebrale controllata in Giappone ) e un feto ha diritto di vivere.

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    2. de spin, ma io non voglio che ti espiantano... sei una persona con tante idee, poi scusa, se tu dici che non soffri tanto vale aspettare collegati alla macchina fino a quando non si trova una cura! Fidati di me :-)

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    3. dopo la morte cerebrale nessuno ha più idee, o pensieri, o altro. Per questo si chiama morte cerebrale.
      Comunque dire che il concetto di morte cerebrale è stato ideato per i trapianti è come dire che la morte totale è stata inventata dai becchini per il business delle sepolture

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  3. condivido in pieno quello che scrive despin.
    conservo da molto tempo nel mio portafoglio un cartoncino che ho scritto e plastificato con il nastro adesivo per confermare di essere favorevole all'espianto degli organi.
    odio l'idea di starmene vent'anni con i miei begl'organi inutilizzati in un letto con una macchina che mi da da vivere!

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    1. Ma tu hai letto attentamente i siti che ho linkato? ti sei informata su cu come viene dichiarata la cosiddetta "morte cerebrale"? Lo sai che durante l' operazione di espianto bisogna dare dei famarci paralizzanti al "morto cerebrale" per non farlo muovere e lo sai che in alcuni casi si somministra anche l' anestesia? Ti sei informata su cos'è il test dell' apnea e i suoi rischi? ti sei informata sulle angiografie cerebrali? Hai letto il sito della Kao di cui ho messo il link? Se non hai fatto tutto questo non capisco come fai a dire quello che dici.
      E se invece durante l' espianto si provasse dolore? Cara mia, sarebbe troppo tardi a quel punto per opporsi .

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  4. Giusto qui volevo arrivare ieri, alla questione "vivere". Sei sicura che sia considerabile un modo di "vivere" stare attaccati ad una macchina? A volte forse è meglio andarsene, come dice DeSpin, tanto qui non è che ci sia un gran bel daffare...

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    1. sempre meglio che crepare, almeno posso avere la speranza di un futuro migliore. I morti invece sono morti, punto e fine. Se poi, come dice De spin, nemmeno si soffre, allora non capisco qual'è il problema se una macchina ti aiuta e ti tiene in vita. La scienza progredisce rapidamente, prova ne sono le continue scoperte scientifiche. Poi lo chiedo anche a te, hai letto i siti da me postati? hai letto dell' ipotermia cerebrale controllata?
      Mi voglio augurare che prima di prendere decisioni così importanti si sia letto attentamente tutto quello che c'è da leggere, a maggior ragione anche i siti critici.

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    2. Hai usato un termine un po' duro:"crepare". Restare immobili e incoscienti su un letto d'ospedale in una stanza vuota è un modo di essere vivi? La questione del non soffrire e paragonabile alla questione del non sentire. E' come se non ci fossi. Sicuramente leggerò quei siti e mi informerò. Però fino a quando in Italia e nel mondo non saremo in grado di maneggiare con queste nuove conscenze e saremo costretti ad andare in giro, passami l'allegoria, "con le rotelle", preferisco morire e non stare come una bambola addormentata ad aspettare che il principe azzurro (il medico) venga a svegliarmi.

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  5. Interessante notare come voi che siete vegani e quindi credo condanniate le usanze della società di uccidere e mangiare animali?.... poi credete a tutto quello che dicono i media sulla cosiddetta "morte cerebrale"?

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    1. VegTrav ti ammiro perchè credi profondamente in quello che dici, come DeSpin, Volpinaa e me. non mi sono mai informata sull'espianto, e lo farò. ma il cartoncino rimane nel mio portafoglio, perchè qualsiasi sia la mia strada di certo non starò uno-dieci-vent'anni ad aspettare che qualcuno trovi il modo di riportarmi in vita.

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    2. Noto una totale contraddizione nel tuo commento, da una parte affermi di non essere informata e dall' altra affermi che il cartoncino rimane nel tuo portafoglio, quindi scusa tu sei favorevole a qualcosa su cui non ti sei mai informata????!!
      Ti consiglio vivamente di informarti sugli espianti, credimi.

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    3. Parli con una che la tv nemmeno la guarda. Sicuramente, senza doverci nemmeno pensare, credo di voler preferire essere spenta, piuttosto che attaccata ad una macchina. nel malaugurato caso in cui dovesse capitare, si, voglio che venga staccata la spina e che i miei organi vengano donati. Non è che ODIO la vita o che non sono in linea con il mio modo di pensare. Semplicemente credo che, nel momento in cui il mio cervello passi alla modalità stand by, non sia dopo più in grado di ritornare alla modalità provvisoria, figuriamoci allo stato normale.
      La questione non è condannare la morte, la questione è condannare uno stile di vita che vita non è. Secondo il mio modestissimo punto di vista.
      E ripeto,non parlo di coma, parlo di morte cerebrale.
      Adoro questo blog. Mi ispira a discorsare :D
      Tiri fuori punti pesanti.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Cara, la spina non viene staccata prima che ti espiantano gli organi, viene staccata alla fine dopo che ti hanno espiantato gli organi e l' operazione dura molte molte ore e possono essere usati farmaci per paralizzare il corpo.
      La morte cerebrale è una definzione che è stata data ma che non è condivisa da tutti, un nuovo nome che è stato dato al coma cosiddetto "irreversibile"? l' accertamento di morte cerebrale si basa su criteri che non sono accettati da tutti.
      Ti consiglio di informarti sui i siti di cui ho messo i links.

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    6. Ma si, ovviamente viene staccata dopo, ma con tutti i medicinali che danno non c'è sofferenza. E poi mi considererei già bell'e morta.

      Mi informerò!

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    7. Cara, da quanto mi pare di aver capito non è detto che danno per forza l' anestesia ma può essere che danno solo i paralizzanti...... mi sa che ti conviene informarti, e se si sentisse il dolore? paralizzati senza potersi muovere mentre ti tolgono il cuore, fegato, reni ecc. ??? orrore

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  6. E cosa ci sta a fare l' anestesista in sala operatoria durante l' operazione di espianto? ma che strano! il "morto cerebrale" ha dei riflessi spinali! ma quindi c'è ancora attività dei nervi! come si può dire che è del tutto morto in ogni sua cellula nervosa????

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Non mi piace eliminare i commenti ma il tuo conteneva offese e quindi ho dovuto farlo.

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  8. Dimmi che sei un troll...ti prego, dimmi che sei solo un troll malinformato e che di anatomia, biologia e fisiologia non ci capisci assolutamente nulla!

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