Sono una scrofa detenuta in una cella di prigionia di un grande allevamento intensivo, sono stremata e disperata, sono stesa nella gabbia e non posso neanche muovermi su me stessa, mi hanno privato di tutti i miei cuccioli, ho sentito da lontano le loro grida mentre gli strappavano via i testicoli senza anestesia, qui nel Lager siamo in tantissimi, non ho idea ma saremo centinaia, forse migliaia di maiali in attesa di morte, si perchè io lo so che andremo a morire, sento fin da qui le urla provenienti dal vicino mattatoio, so quello che mi aspetterà, so anche quello che aspetterà a tutti i miei figli, figli che avrò di sicuro in quanto sono continuamente ingravidata con la forza, io non sono niente, sono un numero, sono una nullità, sono carne da prosciutto e sforno cuccioli figli miei, prosciutti o cotechini anche loro, noi siamo il nulla, siamo il sudore sotto questa società, condivido il dolore di tutti i perseguitati della terra e chiedo a tutti di non mangiare carne e di non finanziare la sanguinaria industria della carne, grazie
Addio
Laura
Qui a questo link si parla di Esther, una scrofa adottata da una famiglia americana, poverina doveva diventare carne da macello ma si è salvata , ecco la storia: http://saluteolistica.blogspot.it/2014/01/esther-storia-di-adozione-domestica-di.html
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