Visione comunista

Mi piacerebbe che tutto fosse di tutti e che tutti potessero mangiare i frutti della terra, siamo tutti uguali su questa terra e quindi perchè alcuni possono mangiare e altri no, forse la terra appartiene ad alcuni e ad altri no? Chi fu il primo uomo che disse che quel pezzo di terra era suo e non di altri? Questa è la domanda che mi faccio. Che senso ha? Se gli alberi di mele e gli alberi di pesche fanno i loro frutti vorrei che tutti potessero mangiarne. Questa società insegue il superfluo e l' esteriore e la terra è stata divisa in propietà private dove i frutti della terra non sono di tutti ma solo di alcuni, vi pare giusto? E chi non ha propietà private? E chi è mendicante o povero? E chi non ce la fa a lavorare? E chi non ha un lavoro? E poi, è davvero così necessario lavorare, spesso per produrre beni e servizi che non sono essenziali ed indispensabili per vivere, che senso ha la società capitalista ma soprattutto: è giusta??? Mi pare di no.