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lunedì 27 febbraio 2012

Mercificazione del corpo, capitalismo, dittatura dell' estetica, pornografia

Non mi piace il sistema capitalista, detesto la mercificazione di tutto, compresi i corpi, non è significativo solo il corpo ma anche lo spirito critico.
Speriamo nell' avvento di un sistema marxista-marcusiano e per la liberazione sessuale che non è certo la pornografia . La vera liberazione sessuale si attuerà quando il corpo sarà unito allo spirito e l' amore unito al corpo, il tutto in chiave non utilitaristica.
Attenzione però, non intendo spirito religioso, intendo spirito critico dialettico hegeliano e marcusiano.
Qui ormai sembra che è vero solo ciò che è corpo, siamo forse arrivati alla dittatura dell' estetica? Non ha forse diritto di vivere anche chi ha delle cosiddette "imperfezioni estetiche"? Anzi, quelle che nella società capitalista vengono chiamate imperfezioni sono proprio qualcosa di rivoluzionario e dialettico che può mettere in crisi gli schemi, sarà per questo che l' "imperfezione" è così tanto temuta in questa società? Il potere rivoluzionario dell' "imperfezione" è infinito.
Non sono certo sufficienti i matrimoni gay ( anche se sono già un grande passo ) per liberare lo spirito dialettico dell' uomo da tutto questo, serve un cambiamento della società in direzione marxista-marcusiana, altrimenti tutto sarà inutile.