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domenica 19 febbraio 2012

W la sinistra vera di Herbert Marcuse e il pensiero di Gesù

Oggi in questa società si parla sempre di più di "merito" e di "meritocrazia" come se fossero la panacea di tutti i mali, ma è davvero così? assolutamente no!
Cosa ne facciamo infatti di tutti coloro che non riescono, per vari motivi, a essere "meritevoli" di qualcosa? Li si eliminano?
Guardiamo alla società americana, la madre di tutte le meritrocrazie, lì a quanto pare va avanti solo chi ha merito, e gli altri? Gli altri che fine fanno? Chi non sa fare o non riesce a fare cosa fa? arranca, muore, va in depressione?
No, non è questa la via giusta da seguire, la via giusta da seguire è quella che io chiamo "marcusiana" ( da Herbert Marcuse), la via della sinistra solidale e del vero cristianesimo. Qualcuno mi dirà che così non c'è più il merito ma io rispondo che non ci può essere il bene ( e quindi il merito ) senza la solidarietà umana perchè in questo modo si costruisce una società basata sulla competizione egoistica dove chi rimane indietro è morto! Si, forse sarà una società più efficiente ( anche la società nazista era altamente efficiente ) ma sarà una società che si basa sulla sofferenza e la morte degli ultimi, dei diseredati, di coloro che non riescono a competere  ( si, proprio di quella parte di popolazione di cui parlava Marcuse). Preferisco una società meno perfetta ma solidale, del resto come tutti sanno la perfezione non è umana.
Quando l' uomo si fa prendere dalle brame di perfezionismo utilitaristico nascono gli orrori ( vedi nazismo ma vedi anche capitalismo dove conta solo chi riesce a competere ).

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